Vittorio Ribaudo, pittore e scultore (15 febbraio 1937 – 2 aprile 2023), è stato un artista molto versatile e talentuoso, riuscendo a eccellere sia nel campo dello sport che in quello dell’arte.
La sua abilità nel dipingere con entrambe le mani è sicuramente una caratteristica unica che ha contribuito alla sua arte distintiva.
La sua innovazione nel campo della pittura su legno e la sua interpretazione della Divina Commedia sono particolarmente degne di nota. Utilizzare materiali diversi come base per raffigurare l’inferno, il purgatorio e il paradiso è una scelta artistica molto interessante ed è un’interpretazione creativa del capolavoro di Dante Alighieri
I numerosi premi e riconoscimenti che ha ricevuto durante la sua carriera testimoniano il suo talento e il suo impatto nel mondo dell’arte. La fondazione costituita in suo onore è un segno della sua eredità duratura e del suo contributo alla cultura e all’arte.
Le sue opere diffuse in varie parti del mondo testimoniano il suo successo internazionale e la sua capacità di comunicare attraverso la sua arte universale. Vittorio Ribaudo lascia un’impronta significativa nel mondo dell’arte e della cultura, sia in Italia che all’estero.