Lo spazio del gioco: dal playground alla città
Il direttore artistico di Foto/Industria Francesco Zanot ha ufficialmente aperto la sesta edizione della Biennale di fotografia e ha dialogato con alcuni degli artisti delle 12 mostre dell’evento: Olivo Barbieri, Hicham Benohoud, Daniel Faust, Linda Fregni Nagler, Erik Kessels e la curatrice della mostra Berlin Funfair Katia Reich
Olivo Barbieri
Olivo Barbieri è un fotografo italiano. Barbieri nei primi anni 70 del novecento frequenta la facoltà di pedagogia e il DAMS di Bologna, è durante questi anni che nasce il suo interesse per la fotografia. Inizialmente le sue ricerche si concentreranno sull’illuminazione artificiale nei centri urbani e architettonici.
Hicham Benohoud
Daniel Faust
Daniel Faust (1956) è un artista noto a livello internazionale il cui lavoro verte spesso su raccolte enciclopediche di fotografie. Il suo archivio di diapositive e film comprende 20.000 immagini provenienti da America, Europa, Asia, Sudafrica, Medioriente, Brasile, India, Nuova Zelanda e altri paesi. I suoi lavori sono stati esposti, tra gli altri, al Metropolitan Museum of Art, New York; alla Gwangju Biennale (Corea del Sud); alla Istanbul Biennial; al Museum of Modern Art, An-versa; San Jose Museum of Art, CA (USA); Vienna Secession; all’Institute of Contempora-ry Art, Boston; al Documenta, Kassel, Germania. Faust ha frequentato la Alfred University NY, University of California Santa Cruz, School of the Art Institute of Chicago, Interna-tional Center of Photography/New York University
Linda Fregni Nagler
Linda Fregni Nagler è un’artista che lavora principalmente con il medium fotografico. È nata a Stoccolma e vive a Milano, dove si è diplomata nel 2000 all’Accademia di Belle Arti di Brera
Erik Kessels
Erik Kessels è un artista, designer e curatore d’arte olandese, nutre un particolare passione nei confronti della fotografia ed è il direttore artistico di KesselsKramer, un’agenzia pubblicitaria con sede ad Amsterdam, nonché cofondatore della casa editrice KesselsKramer Publishing