All’evento Terre di Vite partecipano più di 100 cantine italiane, oltre ad alcune di Slovenia e Francia della regione Champagne.
Questa piccola guida nasce per dare alcune indicazioni alle degustazioni ma ciascuno sarà libero di andare “a pelle”, o meglio “a naso”, ai banchetti di assaggio. Non sappiamo se i produttori porteranno i vini che indichiamo ma noi li segnaliamo ugualmente.
Iniziamo dall’Abruzzo, presente con la storica cantina San Lorenzo di Castilenti (Teramo) fondata nel 1890 che nei suoi 150 ettari produce oltre 700.000 bottiglie. Da assaggiare il loro Antares Montepulciano DOCG.
Ci spostiamo nelle vicine Marche ed andiamo da Accadia di Serra San Quirico per un’altra DOCG, il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva. Proseguiamo verso due cantine guidate da donne, Nicolina Maria Veggiari di Fano per il suo Colli Pesaresi DOC e Maria Letizia Allevi di Castorano per i suoi vini premiati da Slow Food.
Due DOC poco note le troviamo in Umbria e forse avremo la possibilità di trovarle all’evento di Villa Cavazza, si tratta del Lago di Corbara DOC del Castello di Corbara, che nei suoi 100 ettari di vigneti produce dal 1983 oltre 200.000 bottiglie, e della DOC Spoleto della cantina Valdangius di Montefalco.
Il Piemonte si presenta con una bella squadra e qui possiamo provare ad assaggiare i suoi vini più pregiati. Partiamo dalla Antica Cascina Conti di Roero con il Nebbiolo d’Alba DOC e il Roero DOCG. Proseguiamo con Cà Di Cairè per il Nebbiolo d’Alba DOC e il Roero Arneis DOCG. Andando da Rizzi di Treiso proveremo il Barbaresco DOCG e il Nebbiolo Langhe DOC. Sempre nella stessa zona andiamo dai Fratelli Monchiero di Castiglione Falletto per il Nebbiolo d’Alba DOC e il Nebbiolo DOCG, poi da Marco Capra per il Moscato d’Asti DOCG e da Roberto Mazzarello per il suo Gavi DOCG. Chiudiamo il giro piemontese da Vinicea di Ottiglio per assaggiare il Barbera del Monferrato Superiore DOCG.
Altra regione ben rappresentata è la Toscana. Partiremo da Collemattoni di Marcello Bucci con il suo Brunello di Montalcino DOCG, e poi alla Fattoria Poggerino per il suo Chianti Classico DOCG. Alla Tenuta Meraviglia di Donoratico assaggiamo il Bolgheri DOC. E infine potremo provare due DOC toscane poco diffuse come la Valdarno di Sopra DOC de La Salceta di Loro Ciuffenna e la Montecucco DOC de Le Sorgenti Bio di Civitella Paganico.
Tra le cantine del Veneto presenti all’evento di Bomporto segnaliamo la Bele Casel per assaggiare il loro Asolo Prosecco DOCG, la Ca’ Peruzzetto per il Piave DOC Carmenere ed infine gli immancabili Amarone e Recioto di Monte Santoccio.
Dal vicino Friuli segnaliamo Orzan con il Friuli Isonzo DOC, la Cantina Lagre con il Prosecco DOC e Stroppolatini con il Friuli Colli Orientali DOC.
Tra le cantine della Lombardia evidenziamo la storica Brandolini Pietro di San Damiano al Colle del 1928, con la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC e il Pinot Nero OP DOC. Poi andiamo da Noventa con il suo Botticino DOC e da Pizzo Coca per l’IGT Alpi Retiche.
Giocando in casa notiamo la grande presenza dell’Emilia Romagna con 43 cantine di cui segnaliamo i Lambruschi premiati di Paltrinieri e Cantine della Volta che ha anche prodotto un rosso frizzante secco chiamato LaSvolta (come la nostra testata!). Presente anche la giovane cantina VentiVenti con il vino già premiato dal Gambero Rosso La.Vie Modena DOC.
Dalla Val Tidone IGT troviamo la cantina Marinferno di Ziano Piacentino, mentre dalla Romagna DOC Sangiovese Superiore abbiamo Maria Galassi di Paderno (Cesena), Giovanna Madonia di Bertinoro e Villa Venti di Roncofreddo con il Colli Romagna Centrale DOC Felis Leo.
Unica presenza per la Liguria è La Pietra del Focolare per i Colli di Luni DOC Saltamasso e Solarancio.
Le altre regioni presenti sono Campania, Lazio, Sardegna, Sicilia e Trentino Alto Adige. Nel sito ufficiale della manifestazione troverete tutte le cantine partecipanti.
Buona degustazione a tutti!