Lunedì 3 giugno 2024 alle ore 19.00, Laura Maestri sarà la protagonista del salotto letterario che si terrà al Dandy Caffè Letterario in via della Grada 4/E a Bologna, intervistata dalla scrittrice Marcella Nigro.
#Metticilaparolagiusta, Racconti di ordinario imbarazzo e come uscirne, edito da Albatros il Filo, è il libro che darà vita alle chiacchiere tra i presenti.
L’autrice è trainer e coach di tecniche della Programmazione Neurolinguistica, Comunicazione Efficace, Public Speaking e Intelligenza Linguistica.
Il libro è composto da una serie di racconti seguiti da consigli dell’autrice efficaci per prevenire o arginare l’insorgere di malumori e tensioni.
Ogni storia è paragonabile a uno scatto fotografico, un’istantanea dell’esistenza di ognuno di noi che ci districhiamo tra imprevisti ed incomprensioni: il rapporto padre-figlio, la noiosissima fila in posta per pagare la bolletta dell’anziano genitore, un insopportabile viaggio in treno accanto ad una donna perennemente al telefono, le incomprensioni tra colleghi sul lavoro e tanti altri piccoli accadimenti che l’autrice ha saputo abilmente e, con un buona dose di leggerezza, descrivere mantenendo sempre alta l’attenzione del lettore.
Laura Maestri è anche autrice dell’omonima serie di mini-video #Metticilaparolagiusta
Marcella Nigro scrittrice e animatrice culturale
Laura Maestri nasce a Milano, dove ha vissuto per un ventennio per poi spostarsi nel Comasco. Da circa quindici anni lavora come trainer e coach di tecniche della Programmazione Neurolinguistica, comunicazione efficace, public speaking e intelligenza linguistica. Grazie anche alle esperienze pregresse nell’ambito della moda e successivamente in quello dei videogame, ha maturato le competenze per la gestione di qualsiasi tipo di interlocutore, anche il più ostico. Protagonista di lezioni, seminari e convegni per Associazioni di categoria, Ordini professionali e Associazioni sportive, è autrice dell’omonima serie di mini-video #Metticilaparolagiusta, disponibile su YouTube. È un’accanita appassionata di letteratura, di cinema e soprattutto di musica rock, al punto di essersi meritata il soprannome “rockmum”.