Fino al 4 maggio 2025, Palazzo Fava di Bologna ospita una mostra antologica imperdibile dedicata ad Ai Weiwei, uno degli artisti contemporanei più influenti e impegnati. Nato a Pechino nel 1957, Ai Weiwei è noto per la sua straordinaria capacità di affrontare temi complessi come i diritti umani e la libertà di espressione, utilizzando un’ampia gamma di tecniche artistiche, dal design alla scultura, fino alle installazioni.
La mostra, intitolata “Who am I?”, è curata da Arturo Galansino e offre un’immersione profonda nel mondo creativo di Ai Weiwei, mettendo in luce la continua tensione tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione. Il percorso espositivo permette di esplorare le opere più iconiche dell’artista, che da anni utilizza la sua arte per denunciare le ingiustizie, diventando un simbolo di resistenza politica.
Questo evento rappresenta un’occasione unica per ammirare dal vivo il lavoro di un artista la cui ricerca è animata da una costante lotta per la verità e la giustizia. Bologna accoglie per la prima volta il talento poliedrico di Ai Weiwei, offrendo agli spettatori un’opportunità di riflessione su questioni universali, grazie all’intensità espressiva delle sue opere.
Invito alla mostra
Se sei appassionato d’arte o interessato ai temi della libertà e dei diritti umani, questa è una mostra da non perdere. Palazzo Fava apre le sue porte dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 19:00, con ultimo ingresso alle 18:00. Un’occasione rara per avvicinarsi alla forza creativa e alla determinazione di un artista che ha segnato la storia dell’arte contemporanea.
Ai Weiwei è un artista, attivista e architetto cinese di fama mondiale, nato a Pechino nel 1957. La sua opera è caratterizzata da una profonda riflessione sui temi della libertà, dei diritti umani e della censura, elementi che derivano anche dalla sua esperienza personale come critico del regime cinese. Weiwei è conosciuto per l’uso provocatorio di materiali tradizionali, accanto a media contemporanei come video, fotografia e installazioni. Tra le sue opere più famose c’è “Sunflower Seeds”, un’installazione composta da milioni di semi di girasole in porcellana, simbolo di resistenza e collettività.
Oltre al suo lavoro artistico, Ai Weiwei è anche attivo come documentarista e sui social media, dove continua la sua lotta per i diritti civili, sfidando apertamente le autorità cinesi, che lo hanno perseguitato più volte, arrivando a incarcerarlo nel 2011.
Con un linguaggio visivo che fonde tradizione e modernità, la sua arte affronta tematiche come la migrazione, il consumismo e la memoria storica, portandolo ad essere una delle voci più importanti dell’arte contemporanea globale.
PALAZZO FAVA. Genus Bononiae – Musei della Città s.r.l. – Via Manzoni, 2 – 40121 Bologna