Fumo e Ceneri. Il viaggio di uno scrittore nelle storie nascoste dell’oppio. Il nuovo libro di Amitav Ghosh. Presentazione editoriale al MAST di Bologna.
Il 18 marzo 2025, la Fondazione MAST di Bologna ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Amitav Ghosh, “Fumo e ceneri. Il viaggio di uno scrittore nelle storie nascoste dell’oppio”, edito da Einaudi. L’evento, svoltosi alle 18:30 presso l’auditorium del MAST, ha visto l’autore dialogare con Carlo Pizzati, giornalista de La Repubblica.
Nel suo saggio, Ghosh esplora il ruolo dell’oppio nelle relazioni economiche tra Gran Bretagna, India e Cina a partire dal periodo coloniale. L’autore evidenzia come il commercio di questa sostanza abbia influenzato i rapporti di forza tra le potenze dell’Ottocento, analizzando le dinamiche e le conseguenze che si riflettono fino ai giorni nostri.
L’incontro al MAST ha offerto al pubblico l’opportunità di approfondire temi storici e contemporanei legati al colonialismo, al capitalismo e alle implicazioni sociali e culturali del commercio dell’oppio, grazie alla prospettiva unica di uno degli scrittori più influenti del nostro tempo.

Amitav Ghosh: biografia e carriera
Amitav Ghosh (Calcutta, 11 luglio 1956) è uno scrittore, giornalista e antropologo indiano, tra i più importanti autori contemporanei di lingua inglese. Le sue opere, tradotte in oltre trenta lingue, spaziano tra il romanzo storico e il saggio giornalistico, affrontando temi come postcolonialismo, identità culturale e cambiamento climatico.
Cresciuto tra Bangladesh, Sri Lanka, Iran e India, ha studiato storia al St. Stephen’s College di Delhi e antropologia a Oxford. Dopo aver lavorato come giornalista e antropologo, si è dedicato alla scrittura, pubblicando romanzi di successo come Il cromosoma Calcutta, Il Palazzo degli specchi e la trilogia Ibis (Mare di papaveri, Il fiume dell’oppio, Diluvio di fuoco). Tra i suoi saggi più noti vi sono La grande cecità e La maledizione della noce moscata.
Ghosh ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Padma Shri (2007), il Premio Jnanpith (2018) – primo autore in inglese a ottenerlo – e il Premio Erasmo (2024). Ha insegnato scrittura creativa alla Columbia University e collaborato con The New Yorker.
Oggi vive tra New York e Goa con la moglie Deborah Baker, anche lei scrittrice, e i loro due figli.