Dal 26 al 29 settembre 2024, Piazza Maggiore a Bologna ospiterà la XVI edizione del Festival Francescano, un evento ispirato alle stimmate di San Francesco.
Il tema di quest’anno, “Attraverso ferite”, invita a riflettere su cura e dolore, con l’obiettivo di comprendere come le ferite, fisiche o interiori, possano diventare strumenti di guarigione e crescita.
La metafora del cuore spezzato e il Kintsugi
Simbolo dell’edizione sarà un cuore spezzato e riparato attraverso il Kintsugi, l’antica arte giapponese che ripara le ceramiche con l’oro, evidenziando le fratture piuttosto che nasconderle. Questa immagine rappresenta l’accettazione delle ferite come parte integrante del percorso di vita e di crescita, sottolineando l’importanza di riconoscerle per trasformarle in occasioni di fraternità e cura.
Tre percorsi tematici: Sapienza, Speranza e Meraviglia
Il Festival si articolerà lungo tre “vie”: la via della Sapienza, con incontri e lectio magistralis per approfondire il pensiero francescano; la via della Speranza, che guarda al futuro attraverso gli occhi dei giovani; e la via della Meraviglia, dedicata a spettacoli e concerti che sapranno sorprendere e far riflettere.
Eventi e protagonisti
Oltre cento eventi tra conferenze, spettacoli e incontri culturali, con ospiti di rilievo come lo psicanalista Massimo Recalcati e il giornalista Pablo Trincia. Particolare attenzione sarà riservata ai temi della cura, della migrazione e della fraternità.
La spiritualità in piazza
Momenti di preghiera, come la Veglia nella Basilica di San Francesco, accompagneranno il festival, ricordando il forte legame tra spiritualità e attenzione ai più fragili, unendo le radici del francescanesimo ai problemi contemporanei.
Il Festival Francescano 2024 sarà un’opportunità per guardare alle ferite come possibilità di rinascita e solidarietà.
Ospiti dal mondo della cultura, della giustizia, dell’Università… Religiosi, filosofi, giornalisti e tanti altri invitati a condividere il proprio pensiero sul tema della XVI edizione del Festival Francescano: Attraverso ferite.